Elain

sabato 27 ottobre 2012

ERRANTE

Vorrei essere un viaggiatore perennemente errante
senza casa, che fa di ogni posto un piccolo rifugio del caso 
Ma troppa è la pigrizia
troppo la paura
 per fare un simil passo
 rischioso provocatore severo
 in cui fallirei per certo.
Così come da sempre viaggerò stando ferma
per labirinti di pensiero e fiamme oniriche.
Così viaggerò perennemente.


Ho di nuovo bisogno di linfa, tornerò a leggere di pensieri altrui  per annegare la solitudine di chi è solo in mezzo alla folla.

Mi ha sempre intrigato la parola errante.
Sempre confusa tra il significato effettivo e il significato di un'assonanza. Viaggiando ci si perde. E solo così si può. Nel perdersi c'è un errore, e in quell'errore c'è la scoperta di sé in situazioni improbabili.

4 commenti:

  1. "Ogni uomo ha un diavolo dentro di lui e non ha pace finché non lo trova..."
    è una citazione dal film -il corvo, questa frase è da giorni che mi gira in testa...

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    1. Grazie di avermela scritta, non me la ricordavo. Ma la trovo molto vera

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  2. Ho comprato al tuo stand a Lucca la stampa di questa illustrazione, insieme a "Il sogno del minotauro".
    Entrambi gli acquisti mi hanno molto impressionato, trasudano quel mix di identità e relazione tipico di una femminilità artistica vera e profonda.
    Ricordo ancora bene il tono con cui mi hai detto : " parlano un po' della morte, della caducità della vita...". Quello stesso tono che diceva molto di te l'ho riletto e rivisto nelle tue tavole.
    Davvero complimenti, continua così.

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    1. Ti ringrazio moltissimo per avermi scritto. Io ho davvero difficoltà ad inquadrare i temi che mi piace raccontare e ho dovuto trovare una sintesi per poterli spiegare agli altri. A volte ho paura che dicendo appunto "Morte e caducità della vita" le persone possano percepirla come un'antologia deprimente e non vorrei fosse questo.
      Se tu hai visto oltre ne sono davvero felice.

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