Elain

giovedì 24 novembre 2011

LA SIGNORA SAKKAVENTURA

Lo so sono tempestiva come un lumacotto d'autunno a dare notizie, ma in realtà è perchè ci son state vicissitudini che han fatto si che l'evento che vado a narrarvi non sia stato il principale avvenimento di quei giorni (purtroppo).
 Cooomunque... visto che qualcuno mi ha chiesto informazioni in più volevo dirvi che ho ricevuto il 1° Premio al Concorso Provinciale Esordienti - Floriano Soldi 2011 e per me è stata una grande emozione.Mi sono ritrovata a progettare e realizzare in tempi (come sempre) strettissimi il lavoro che ho presentato, ma l'idea mi frullava per la testa da parecchio tempo.
Soprattutto il titolo quasi è stato il motivo scatenante per realizzare la storia. DISTANZA IN STANZA
Mi faccio sempre arrovellare il gulliver dalle parole con significato doppio, dai suoni che certe parole ricreano, e da come alcuni vocaboli anche semplici mi trasmettano un senso di ambiguità ed inquietudine del tutto ingiustificata.

Non ho molto da dire, se non che una delle cose più piacevoli di questa premiazione è stato il commento di  Alessandro Baronciani che faceva parte della giuria.
Visto che le parole mancano perchè non mi piace parlare troppo di quello che mi accade vi lascio un link che vi raccontarà qualcosa di più.
http://www.cfapaz.it/20111121611/news-principali/concorso-esordienti-vince-roberta-sacchi.html

YEEEI!

venerdì 18 novembre 2011

MATRIOSKE E RADIAZIONI матрёшка

La matrioska è un oggetto che ho sempre visto nella mia casa, in varie versioni, grandi e piccine.
E' sempre arrivata come un dono per la famiglia, un oggetto molto semplice e di materiali poveri, ma pregno di significati popolari.
Da bambina mi divertivo a giocarci, scomponendo e ricomponendo le varie donnine di legno.
Ma oggi la Matrioska mi riporta a momenti della mia infanzia, e al ricordo di persone che non so se rivedrò mai.




Queste bamboline con gli occhi ridenti e spesso sbarrati, che osservano il mondo con sguardo perso.
Non sospettersi mai del loro contenuto, eppure si aprono e ti sorprendono con una nuova bambolina, una nuova vita, che a sua volta ne contiene un'altra e un'altra.
Da un lato può sembrare molto carino come souvenir russo, ma dall'altro m'inquieta.
Sì, perchè è un oggettino, sempre in versione femminile (al massimo puoi trovare tra le matrioske interne un bambino, ma la Madre, ossia l'esterno, è sempre donna), da mettere su un mobile.
Ogni parte è dipendente e strettamente legata alle altre, ogni donnina di legno ha significato solo perchè è un involucro che contiene qualcos'altro.
E' un modo molto maschilista di intendere la donna. Sicuramente è un fatto normale visto che l'oggetto ha origini antiche.
Non lo so, non sono nemmeno sicura di essere più inquietata o più affascinata.
Quel che è certo è che gli oggetti popolari, per quanto semplici o decorati, risultano sempre pregni e ricchi di significati immensi.
Trasmettono vibrazioni che non possono lasciare indifferenti.
Spesso rappresentano delle identità di Paesi che oggi non riuscirebbero a trovare simboli altrettanto forti e comunicativi.

Quindi detto questo vi invito all'esposizione MATRIOSKATTIVA organizzata da UnaSpeciediSpazio (iscrivetevi su faccialibroculo e blogger, se riesco a imparare a mattere il collegamento sul nome sarebbe anche meglio) aperta da domani 19 Novembre alle 17:00, in Piazza Roma a Cremona.



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Ora non vorrei intristirvi troppo, perchè sono certa avrete già informazioni su questa vicenda, ma vi posto questo video riguardante la tragedia di Chernobyl.
Questo fatto è sicuramente l'inizio di una serie di conseguenze che han fatto si che nella mia vita ci fosse vicinanza al popolo russo, bielorusso, ucraino, e tutti quei paesi colpiti dal disastro nucleare (è stata un'angoscia inumana l'evento catastrofico in Giappone, per il fatto in sè e perchè ha riportato a galla dispiaceri passati).
Una popolazione che ha visto crollare sogni e speranze quotidiane, sostituite da malattia, morte e insicurezza.
Spero che in Italia continui la possibilità di ospitare per dei periodi i bambini di quei Paesi. Io ne ho tratto una ricchezza infinita, che posso comprendere solo ora.

 

Ora sappiamo che i danni sono stati ancora più devastanti, a distanza di anni le radiazioni continuano ad ammalare e uccidere migliaia di persone.


DAAASVIDANIAA!

venerdì 4 novembre 2011

LUCCA COMICS | SCIMOC ACCUL


MUMBLE...MUMBLE

...Lucca Comics? E Lucca Comics sia!

In realtà non so nemmeno io che cosa scrivere riguardo questa esperienza quindi mi concentrerò sull'aspetto che più l'ha resa diversa rispetto ad altre edizioni.
Diversa per quanto riguarda il mio modo di averla vissuta...
Se posso dirla sinceramente non credo che le persone arrivate come semplici visitatori possono averne colto gli aspetti migliori.
E' stato speciale...per pochi semplici motivi essenziali.
Ho rivisto tante persone care e a cui devo la mia identità artistica, persone che nonostante la loro affermazione professionale nel campo non mancano mai di essere umanamente speciali.
Persone che ho riabbracciato con una gioia immensa, e con una malinconia altrettanto grande ripensando agli anni vissuti a Firenze.
Sono venuta di nuovo a contatto con un passato che temevo perduto un po' nella nebbia della mia città.
Temevo che tutto sarebbe cambiato, che le persone come sempre mi avrebbero riposto nel cassetto del dimenticatoio dopo molto tempo che non ci si vedeva.
E forse in parte è lo stesso così, ma in quei giorni in pochi istanti tutto è tornato vivo e presente.
Non so ancora esattemente perchè io abbia scelto di disegnare storie, anziché scrivere canzoni o scolpire marmo.
Non lo saprò mai.
Ma mi piace quello che faccio, mi piacciono le persone che ho incontrato facendo quello che faccio. Questo è tutto quello che so di me.
Disegno fatto in fiera per il mitico Eli6, lo so che sei all'ascolto! ahah

Ringrazio tutte le persone che hanno un legame con me di qualsiasi genere, sapete chi siete e a cosa in particolare mi riferisco. Vuoi una chiaccherata, uno scambio d'opinioni di pochi minuti, oppure un'amicizia forte o una quotidiana. Tutto è essenziale e importante e sono contenta di averlo condiviso.

Ora piango auhuhauha
Avvicinati...coff.. questa è la foto di mia moglie, ...coff … prenditi cura di lei e dei miei figli...muooio....

NOOOO ROGER NOOOOO