Elain

venerdì 29 marzo 2013

CALIGINE

E' tutto così fuligginoso sempre. Caliginoso.
Come se un grande fuoco anticamente avesse bruciato la città succhiandone la vita e le gioie,
e lasciandone polvere e fumi. 
Non un profumo originario puoi sentire qui, non un colore vivo.
Solo l'odore di cibi preconfezionati che cuociono a microonde in squallidi appartamenti,
che addobbiamo per creare un piccolo angolino di paradiso, nel limbo grigio.
Accuratamente e svogliatamente.
Non c'è più nulla di cui godere lì fuori.
Ne nuove scoperte.
Ne volti sconosciuti da incontrare.


Dopo questo pensieraccio malaugurante che porta sempre bene, vi lascio un piccolo dettaglio estrapolato dalla storia che sto disegnando ora.





martedì 5 marzo 2013

GRADUALMENTE E PER AMOR

Se si può dirla tutta, svelando il segreto più nascosto dell'esistenza,
ricorrono fasi che si presentano a rotazione in ogni vita.
Le fasi corrispondono ad un'altalena di umori contrastanti. 
Signor Dì e signora Nuit seduti a un tavolo nella stessa stanza. 
O scatta odio o scatta amor.
Fortunatamente è sempre amor infine.
Nell'alba e nel tramonto i due si salutano gradualmente,
baciando or più lento or più forte.
E così dopo squisite passioni
giunge la data in cui si presentano nuove
di cui non mi capacito d'aver vissuto senza.
Scoperte date solo dall'osservar meglio
ciò che già conoscevo come le mie tasche.
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