Elain

giovedì 4 agosto 2011

VOGLIO ESSERE COME ZORRO!

Ho perso un po' di entusiasmo per questo blog.
Forse perchè mi faccio sempre prendere dall'istinto di comunicazione 
concretizzandolo a volte in maniera troppo frettolosa senza portarlo avanti.
Non credo sia sto gran patema. 
Nel senso che non è un blog seguito quindi non faccio un torto a nessuno.
Ma la vera ragione per cui non scrivo è perchè ultimamente 
mi manca un po' il tempo e soprattutto la concentrazione.
Ho la mente occupata da tante piccole cosucce, che rendono 
anche il mio tempo libero caotico e senza possibilità di creare cose nuove. 
Uff...


Dall'altro canto sono molto felice di avere molte cose a cui pensare...progetti che si stanno concretizzando e che spero mi daranno una soddisfazione che già sento anche solo per il fatto di fare fare e fare qualcosa nel campo che più amo e che più si avvicina alla mia persona.
Solitamente è molto facile scrivere di qualcosa che ci rende arrabbiati, le lamentele e le indignazioni han permesso a libri, giornali e pellicole di germogliare come funghi nella pioggia.
Ma quando tutto questo mondo tanto criticabile viene superato da una semplice frase di una canzone che dice "over futile odds", allora mi rendo conto che le parole per spiegare le opinioni spesso sono servite solo a perdere molto tempo e a non costruire nulla di che.
Quindi mi sento un attimo in quella pre fase di incazzatura che ho avuto a Febbraio.
Ossia poco prima di cominciare questo diavolaccio di blog, pressapoco.
Apatia apatia, senso di inutilità riferito a sè e a ciò che c'è intorno.


Poi è arrivata la rabbia.
Mi sono fissata documentandomi su tante cose brutte che accadono a questo mondo.
Ogni giorno e ogni notte ero angosciata. Mi bastava una parola in più che potevo dire a una persona e potevo scoppiare a piangere per la tensione accumulata. Tipo labbro tremulo e occhio pulsante.
Sentirsi il peso del mondo addosso. Pensare che ogni cosa che mi circonda è costata la sofferenza, lo sfruttamento e spesso la vita di esseri umani, animali, piante.
Tanta vergogna per il fatto di continuare a vivere nella stessa maniera di quando ero inconsapevole.
"Oggi che so e son indignata non cambio assolutamente un cavolo nelle mie abitudini"
E poi arriva la botta finale.
Io sono un peso per la vita stessa.
Gente è morta per i miei fabbisogni quotidiani e io non lo so e finora non mi sono preoccupata di considerarlo.
Mi sento parte della macchina, parte degli ingranaggi di questo orologio planetario che concorro nel consumarne la batteria.


Tutta questa menata patetica e trista trista so che arriva periodicamente ogni tot tempo nella mia vita.
Le fasi sono sempre quelle.
1) NORMALITA'
2) NOIA E AUTOMATISMO NEL MUOVERSI di quasiasi movimento si tratti
3) SENSO DI INUTILITA' DELLE PROPRIE AZIONI E DI QUELLE DEGLI ALTRI
4) NESSUNA VOGLIA DI COMUNICARE NULLA
5) DISPREZZO PER GLI OGGETTI DI CONSUMO
6) AUTOMATICA RICERCA DI DOCUMENTAZIONE DI COSE CRUENTE E INGIUSTE NEL MONDO
7) RABBIA E VOGLIA DI SPACCARE TUTTO
8) RITORNO DELLA VOGLIA DI COMUNICARE MA TROPPO ISTINTIVA E RANCOROSA, a volte impegnata a rompere i coglioni a qualsiasi individuo inizi una conversazione con me che vada anche solo un passo dopo al "ciao come stai"
9) CONCRETIZZAZIONE DELLA COMUNICAZIONE CON UN MEZZO DI CUI SON CONVINTA E CHE CREDO PORTERO' AVANTI PER IL RESTO DELLA VITA
10) IMPROVVISA VISIONE DI QUALCOSA CHE NON DIPENDE DA ME CHE MI STUPISCE E MI FA RICOMPRENDERE LA BELLEZZA DI VIVERE
11) FELICITA' INSENSATA, CONTINUA E SENZA VACILLAZIONI, come dopo aver avuto un'apparizione celestiale (non credo in Dio ma è per farvi comprendere)
12) RITORNO ALLA FASE 1....RICOMINCIA IL CICLO DI FASI EMOTIVE


Allora mi sa che questo post domani lo cancellerò...è troppo triste e patetico. Ma in realtà non poi tanto. Perchè so che arriverà un periodo di felicità incondizionata...e lo attendo con ansia. In quella precisa fase ogni volta mi riprometto che per me sarà impossibile tornare ad essere triste e ingrata verso le gioie che mi capitano.
Ma in realtà la tristezza non è un sentimento che mi appartiene.
La tramuto sempre in incazzatura. Poi non faccio male neanche a una mosca sia chiaro!

SCIAK!