Elain

lunedì 31 gennaio 2011

TEORIA DEI CONCERTI




Esistono delle leggi fondamentali che persistono senza eccezione in ogni singolo concerto fatto, in corso e che verrà. Le leggi più note son 3 che vi spiegherò di seguito.


  1. La legge della foto di gruppo inversa: Come di norma in una foto di gruppo le persone alte stanno dietro e quelle basse davanti. Ai concerti le leggi fisiche mutano misteriosamente. Ed è per questo che ad ogni concerto mi ritrovo davanti una statua di marmo alta 3 metri. Il meglio viene quand'essa decide di unirsi al leggiadro pogo.

  2. La legge delle punte dei piedi: Anch'essa è una legge che viene notata principalmente dai nanetti da giardino come me. Ti ritrovi a stare sulle punte per periodi prolungati per poter scorgere ogni tanto la faccetta del gentile cantagallo di turno, e quando i propri muscoletti mal allenati cominciano a cedere ai morsi della fatica eccoci impossibilitati a deporre il calcagno sul terreno. Inevitabilmente troviamo la punta dei piedi di un altro nanetto da giardino. Probabilmente si tratta di Brontolo e se gli piomberai pesantemente sui piedi comincerà a insultarti gentilmente. (Anche se questo qui sotto sembra un trenino più che altro).

  3. La legge dei cori fighi anche se fuori tema: Spesso a tali eventi si mischiano sfogamenti di ogni genere, che partono dagli urli liberatori a slogan stupidissimi. Nella mia ultima esperienza c'è stato il tormentone MIKE LIBERO! MIKE LIBERO! riferito al nostro caro presentatorissimo. Invitiamo i rapitori a restituire il Mike.



Ebbene l'ultimo concerto che ho visto (sabato 29 Gennaio) è stato quello dei Ministri al Vinile45 di Brèsa. Strafico! Caro Davidozzo Autelitano ci sei piaciuto! Soprattutto le tue tecniche di recupero alcolici facendosi passare sopra le teste per tutto il locale.

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GOODNIGHT!

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